PROAMBIENTE 2030. Qualcosa di buono e nuovo per il futuro.
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“Nel futuro io lancio qualcosa di nuovo
Così quando arriva il futuro la trovo
Ci lancio qualcosa di buono e di mio
Così quando arriva ci sono anch’io”
FUTURO, Bruno Tognolini (2021)
Con queste parole si è aperto l’evento divulgativo e partecipativo per celebrare 10 anni di PROAMBIENTE dal titolo: “PROAMBIENTE 2030. Disegnare la strada dell’innovazione: idrogeno e scenari climatici per l’industria del domani". Condotto da Matteo Pompili (Tecnoscienza), l'evento si è tenuto il 23 novembre 2023 presso l'Area Territoriale di Ricerca CNR di Bologna.
Il pomeriggio, dedicato al mondo delle imprese e dell’Ecosistema dell’innovazione regionale, aveva proprio l’obiettivo di "lanciare" qualcosa di buono e nuovo verso il futuro, stimolando l’unione tra le persone e in risposta alla crescente emergenza climatica (proprio il 17 novembre scorso la temperatura globale ha superato i 2°C rispetto i livelli preindustriali).
Non solo l’unione tra le persone partecipanti al convegno, ma tutte le persone che in questi 10 anni hanno fatto parte della storia di PROAMBIENTE. Nell’atrio CNR è stata allestita un’Exhibition Area, con stand espositivi dei nostri soci e di realtà con cui abbiamo collaborato in questi anni per mostrare i risultati ottenuti. L’Exhibition Area è stata inaugurata con il taglio del nastro da Irene Priolo, Vicepresidente Regione Emilia-Romagna e Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, Vittorio Morandi, Presidente Area CNR, Paolo Bonasoni, Presidente PROAMBIENTE, Antonella Poggi, Direttore Generale PROAMBIENTE, Francesco Riminucci, Direttore Tecnico PROAMBIENTE, insieme a Fabrizio Mari, Comandante della Regione Carabinieri Forestale. Priolo, Morandi e Bonasoni hanno successivamente tenuto i saluti istituzionali del convegno.
Vittorio Morandi: “PROAMBIENTE e il Tecnopolo Bologna CNR guardano la citizen science e hanno due punti di forza. Uno, dispongono di strutture capaci di aiutare la politica nelle decisioni, soprattutto sulle tematiche ambientali che sono drammaticamente attuali. Due, sono in grado di aprire i luoghi alla comunità per raccontare quello che facciamo e promuovere scelte responsabili.”
Irene Priolo: “È importante che la comunità scientifica dia indirizzi alla politica e alle imprese, su dove investire e cosa proteggere […] In Italia serve un’accelerazione e questa alleanza è fondamentale soprattutto nella strategia di decarbonizzazione. Continuate con perseveranza nella vostra attività.”
Lo svolgimento dell’evento può essere rappresentato metaforicamente con una clessidra.
➡️ Metafora della clessidra - Matteo Pompili, Tecnoscienza
PROAMBIENTE fa parte di un universo molto grande, rappresentato dal CNR e dall’Ecosistema dell’innovazione regionale, che indirizza la nostra attività. Per questa occasione abbiamo deciso di portare dentro la clessidra due temi cruciali per poter parlare di futuro: idrogeno e scenari climatici.
➡️ Il cambiamento climatico: quali rischi e impatti futuri? SANDRO FUZZI - CNR ISAC, Clust-ER Greentech
Durante la tavola rotonda, arriviamo nel mezzo della clessidra: qui si stringe ma non è un punto stretto e limitativo, è il passaggio cruciale dove si trova PROAMBIENTE. Siamo un ponte relazionale e di sviluppo, che unisce il grande universo della ricerca al mondo delle imprese, per portare risultati a società e pianeta. La tavola rotonda Disegniamo il futuro insieme ha evidenziato le opportunità e le difficoltà che PROAMBIENTE incontra per creare innovazione e trasferimento tecnologico, e anche l’importanza delle persone e delle relazioni per svolgere attività.
Francesco Riminucci, Direttore Tecnico di PROAMBIENTE: “Il nostro laboratorio è il soggetto giusto per far passare le conoscenze, in questo caso idrogeno e scenari climatici, verso i soggetti imprenditoriali. Nel nostro team di ricerca e sviluppo abbiamo ottimi ricercatori industriali con competenze molto diversificate, che sanno lavorare con le imprese, ascoltare e capire le loro esigenze, e anche collaborare con i ricercatori base del CNR".
Matteo Monticelli, Amministratore delegato Pollution Analytical Equipment, Consigliere CDA PROAMBIENTE: “PyxisGC è la nostra esperienza di successo con PROAMBIENTE e CNR IMM. Come si realizza? Tanto lavoro, conoscenza condivisa e fiducia nelle persone. PROAMBIENTE è un ponte verso il CNR e l’Ecosistema dell’innovazione, capace di catalizzare investimenti e finanziamenti”.
Stefano Zampolli, Ricercatore CNR IMM, Consigliere CDA PROAMBIENTE: “Per noi ricercatori base è difficile arrivare da soli alle piccole medie imprese. I prodotti devono essere certificati, validi, funzionare meglio della concorrenza. Un ricercatore del CNR non può avere questa visione completa e PROAMBIENTE lo supporta, senza entrare in concorrenza. Realtà di questo tipo sono necessarie e indispensabili per portare a terra la ricerca CNR e universitaria".
Giuseppe Bortone, Direttore Generale ARPAE: “Infomare nasce dalla collaborazione tra ARPAE, PROAMBIENTE E CNR. Le parole chiave? Rigore, conoscenza scientifica, integrazione e sostenibilità".
Andrea Guizzardi, Presidente Clust-ER Turismo, Università di Bologna: “PROAMBIENTE insieme a Clust-ER Turismo e Università cercano di costruire scenari per capire quali sono gli strumenti tecnici migliori per affrontare l’emergenza climatica. Questo è necessario anche per ripensare il modo di utilizzare il territorio e gli investimento da fare".
Riccardo Monti, Responsabile Ambiente, Sicurezza, Energia e Territorio Confindustria Emilia Area Centro: “Le aziende hanno difficoltà a investire oggi per problematiche future, ma fare impresa non può prescindere da temi come innovazione, ricerca e sviluppo, che necessitano di progettualità. Confindustria si occupa di formazione, informazione, gruppi di lavoro, facilitazione e aggregazione".
Marcella Contini, Responsabile DPT Politiche industriali CNA Emilia-Romagna: “PROAMBIENTE ha dei volti, che sono dei compagni di viaggio per CNA, con continui tentativi di aggancio tra ricerca e imprese. CNA fa da amplificatore verso tutte le sue imprese associate e PROAMBIENTE da decodificatore per fargli parlare la stessa lingua. CNA guarda la sostenibilità in una visione ampia, verso gli ESG e la transizione ecologica. Non solo Environment, ma anche Social e Governance".
Dopo la tavola rotonda, le parole di Marina Silveri, Direttrice operativa di ART-ER, chiudono la cornice degli interventi: “Noi crediamo fermamente che PROAMBIENTE sia la forma migliore di laboratorio di ricerca industriale, come il modo in cui si è inserito nell’Ecosistema regionale dell’innovazione”.
➡️ Intervento Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna. Marina Silverii, ART-ER
Paolo Bonasoni, Presidente di PROAMBIENTE: “Il prefisso nel nostro nome aggiunge un grande significato alla nostra mission: in favore, in difesa, a vantaggio dell’ambiente. In 10 anni abbiamo offerto 151 servizi alle imprese, partecipato a 28 progetti e assunto 27 ricercatori assunti […] Voglio ringraziare le aziende socie ma anche quelle con cui collaboriamo, rapporti proficui che permettono una mutua crescita. Dobbiamo essere lungimiranti per poter lavorare per il futuro”.
Antonella Poggi, Direttrice Generale di PROAMBIENTE: "Ringrazio Sandro Fuzzi, il nostro primo Presidente a cui è seguito Paolo, continuando molto bene. E ringrazio i ragazzi di PROAMBIENTE. Ce l'abbiamo fatta tutti insieme".
Ringraziamo tutte le persone che ci hanno supportato in questi anni per arrivare dove siamo oggi e ringraziamo chi ha partecipato all’evento per mettere i primi mattoncini per il futuro.
Immagini e video di Silvia Polmonari e Letizia Tonolini